Conclusione progetto Rebuilding

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Ieri, 19 luglio si è tenuto l’evento conclusivo del progetto “Rebuilding” (PON Inclusione FSE 2014-2020 ASSE IV – Capacità Amministrativa per il rafforzamento della capacità amministrativa degli Ambiti territoriali lombardi), che ha previsto attività di progettazione, promozione e realizzazione di azioni per lo sviluppo delle competenze degli Ambiti territoriali della Lombardia attraverso specifiche attività laboratoriali. Le attività di progetto erano rivolte ai rappresentanti degli Ambiti territoriali suddivisi nelle 8 ATS lombarde. REGISTRAZIONE DELL’INCONTRO: Progetto REBUILDING – Evento Finale.mp4

✅ In un videomessaggio, Elena Lucchini, Assessore Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità di Regione Lombardia, ha espresso riconoscenza e apprezzamento per la qualità e il valore del lavoro svolto. “Con il progetto realizzato in Lombardia grazie a un accordo siglato tra Regione e Anci Lombardia si è posto l’obiettivo primario di fornire supporto per la gestione dei diversi fondi nazionali in ambito povertà attraverso interventi di formazione e strumenti operativi che rimarranno patrimonio a disposizione anche a conclusione delle attività formative proposte, a seconda delle esigenze emerse e delle indicazioni di Regione Lombardia. Grazie a questo percorso abbiamo aumentato le competenze nella scelta e gestione di procedure afferenti al codice dei contratti e utilizzo degli strumenti previsti dal codice del terzo settore. Abbiamo aumentato le conoscenze dei diversi fondi a disposizione e aumentato la capacità di integrazione dei fondi disponibili. Strategica la capacità di lavorare in rete per Regione Lombardia e connettersi con il territorio unendo le forze e capacità socioassistenziali”. VIDEO ASSESSORE LUCCHINI.mp4

✅ Rinaldo Mario Redaelli, Segretario Generale ANCI Lombardia ha portato i saluti del presidente di Anci Lombardia Mauro Guerra e di tutto l’Ufficio di Presidenza, “che da sempre presta molta attenzione ai temi del welfare. I comuni – ha detto Redaelli – hanno bisogno di lavorare insieme al fine di ampliare la capacità di risposta alle diverse problematiche. Per gli amministratori che sono impegnati negli Enti, la capacità degli operatori di acquisire maggiori professionalità rappresenta un valore aggiunto per il supporto puntuale e concreto alle comunità. Oggi i Comuni stanno vivendo un momento particolare con le attività concentrate sull’attuazione del PNRR, senza tralasciare le tematiche del welfare che sono centrali per le amministrazioni”. E rivolgendosi agli operatori Redaelli ha aggiunto che il loro lavoro “è preziosissimo e come Anci Lombardia abbiamo raccolto le vostre necessità per concretizzarle anche attraverso progetti e risorse europee. Ad oggi abbiamo 25 progetti attivi su varie tematiche, stiamo concludendo le fasi di programmazione di una progettazione sull’emersione del lavoro sommerso che vi coinvolgerà. Le competenze acquisite saranno strategiche anche per questi progetti futuri e per le nuove sfide che si presenteranno”.

✅ Anna Meraviglia, coordinatrice del Dipartimento Welfare di Anci Lombardia e project manager, ha salutando e ringraziato i presenti sottolineando l’importanza di ricevere riscontri da parte degli operatori che hanno partecipato alle attività progettuali: “la vostra voce è preziosa – ha sottolineato – perché nella nostra progettazione ci consente di avvicinarci ai territori”. Meraviglia ha ringraziato gli operatori per la buona partecipazione ai laboratori nonostante l’impegno con il PNRR, che ha comunque rallentato le attività, “una partecipazione che ha rappresentato per Anci Lombardia un primo riscontro positivo, e che ha permesso alle attività progettuali di raggiungere numeri importanti: 10 laboratori; 80 incontri totali; una piattaforma, 8 community; 80 toolkit realizzati; 94 notizie pubblicate; 88 ambiti coinvolti; 828 presenze ai laboratori”. A testimonianza della massima disponibilità ad andare incontro alle necessità dei territori, Meraviglia ha sottolineato l’utilizzo della flessibilità nella scelta dei temi. Ripercorrendo, poi, le tappe delle attività progettuali, Anna Meraviglia ha richiamato l’attenzione sullo sforzo messo in campo per la ricomposizione dei fondi disponibili, non solo in fase di programmazione ma anche in quella amministrativa. Sul tema delle prospettive future, Meraviglia ha auspicato che “nel passaggio successivo si tenga conto del fatto che i cambiamenti hanno bisogno dei tempi giusti per l’attuazione”. Di seguito le SLIDE: Progetto Rebuilding evento finale_ANCI LOMBARDIA.pdf

✅ Roberto Daffonchio, Dirigente della struttura Direzione Generale Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità di Regione Lombardia, che ha ringraziato Anci Lombardia per il prezioso supporto tecnico al progetto, è intervenuto sull’attuazione delle politiche regionali e il ruolo degli ambiti territoriali. “Il progetto – ha spiegato – si inserisce nel quadro degli interventi di accompagnamento ai territori realizzato da Regione Lombardia, in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e Banca Mondiale, nel quadro del progetto di assistenza per l’attuazione delle misure e degli interventi di contrasto alla povertà. L’iniziativa si è posta a completamento delle azioni di Regione di programmazione, attuata con l’approvazione del Piano regionale per gli interventi e i servizi sociali di contrasto alla povertà 2021 -2023”. E sulle prospettive e necessità future, Daffonchio ha ricordato la necessità di “garantire integrazione tra le politiche di programmazione regionale tra i diversi ambiti di intervento e le diverse fonti di finanziamento; favorire una maggiore integrazione delle politiche a contrasto della povertà e a favore dell’ inclusione con la programmazione dei Piani di zona; continuare l’accompagnamento agli Ambiti lombardi nella nuova programmazione territoriale dei fondi dedicati alla povertà e all’ inclusione nelle prossime annualità e favorire lo scambio di buone prassi per la gestione dei fondi dedicati tar gli Ambiti territoriali”. Di seguito le SLIDE: evento rebuilding 19 luglio 2023_DAFFONCHIO.pdf

✅ Nicol Mondin, facilitatrice di progetto, è intervenuta sul tema delle competenze promosse nel corso dei laboratori, “competenze relative alla scelta e gestione delle procedure afferenti ai codici dei contratti, alla gestione della governance, all’integrazione dei fondi disponibili, alla gestione rendicontativa dei fondi e quelle relative alla programmazione e progettazione”. Mondin ha inoltre sottolineato il lavoro svolto “per la promozione anche di competenze trasversali di capacity building”, e ha sottolineato “la tenuta della coerenza tra le diverse proposte laboratoriali, la costante regia tra i formatori coinvolti, la grande attenzione alle esigenze rilevate e agli adempimenti in carico agli ambiti territoriali”. Mondin ha voluto, inoltre, sottolineare l’obiettivo perseguito di tenere il tema della rendicontazione “non slegato dalla fase di programmazione e progettazione. Abbiamo sempre proposto una parte più teorica e una più operativa, cercando di metter in atto una strategia sempre coerente con i temi proposti”. Ha concluso il suo intervento annunciando che, a breve, verrà proposto agli operatori un questionario relativo alle iniziative progettuali finalizzato anche alla raccolta di suggerimenti per migliorare le attività e ‘tarare’ in maniera più efficace le nuove programmazioni.

Ha parlato delle difficoltà emerse nel corso delle attività la Tutor di progetto Arianna pagliaccia. Le principali criticità hanno riguardato la difficoltà di reclutamento degli assistenti sociali, di integrazione dei fondi (tempi, attività finanziabili, target sovrapposti), difficoltà nel rapporto con il CPI, nel coinvolgimento e formazione degli ETS, nella gestione delle risorse umane in organico (soprattutto negli ambiti piccoli), e nella gestione del carico rendicontativo.

✅ Arianna Ferrari, che, insieme a Federica Zingrone, fa parte della segreteria tecnica di progetto, ha fatto il punto sulla piattaforma web e le 8 community realizzate a supporto delle attività. “Tutti i documenti e i materiali della formazione, videoregistrazioni e slides, condivisi rimarranno nella piattaforma a disposizione degli operatori, insieme alla Cassetta degli attrezzi, i Toolkit, in cui sono reperibili format di documenti con riferimento ai temi posti ad oggetto della formazione laboratoriale”.

✅ Ha concluso gli interventi Gabriella Paganelli, P.O. Struttura Direzione Generale Famiglia, solidarietà sociale, disabilità e pari opportunità di Regione Lombardia, che ha fatto il punto sulla programmazione del Fondo Povertà 2018-2021 in Regione Lombardia e sullo stato di avanzamento della programmazione e rendicontazione. Per quanto riguarda il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali con la Legge di Stabilità 2016, “una parte del Fondo, la «Quota Servizi» è stata originariamente destinata a garantire il graduale raggiungimento di livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS) riferiti ai servizi di segretariato sociale e al servizio sociale professionale per la valutazione del bisogno e la progettazione personalizzata, mentre dal 2029 il Fondo è quasi interamente destinato ai LEPS”. La dottoressa Paganelli si è soffermata sull’attività a sostegno dell’utilizzo diffuso del Piano di Attuazione Locale (PAL) 2021 attraverso i laboratori realizzati nel quadro del programma Rebuilding e dedicati a “favorire l’approfondimento e il confronto in merito alle linee di indirizzo strategiche contenute nel Piano regionale di contrasto alla povertà 2021/2023, in particolare riguardo a rete e figure di sistema; a supportare la programmazione dell’utilizzo del Fondo a livello di Ambito, attraverso la conoscenza dello strumento PAL, e a promuovere un confronto in gruppi di Ambiti in merito agli interventi realizzati nel quadro del FP”. Di seguito le SLIDE: Presentazione 19.07_LOMBARDIA_PAGANELLI.pdf

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